Weekend


Leiden, 10 e 11 dicembre 2022

Imperium Theater

“La solitudine e la mancanza di comunicazione sono alla base della poetica di Annibale Ruccello. In questa commedia, che definirei dark, il confine tra sogno e realtà è sottile. I nostri personaggi si muovono al limite tra il comico e il tragico sul bordo di un abisso da cui è difficile tornare indietro, rivelando così i loro desideri e le loro perversioni più nascoste.”

Vi aspettiamo a Leiden il 10 e l’11 dicembre.

Una professoressa quarantenne di origine meridionale trapiantata nella periferia romana, dà ripetizioni in casa sua, dopo le lezioni scolastiche, al goffo studente Marco, figlio della fruttivendola. Terminata la lezione, per una riparazione alla caldaia -che si rivela pretestuosa – riceve il giovane idraulico Narciso, con il quale intreccia una breve e torbida relazione, che prosegue per i due giorni seguenti.

Marco, che aveva lasciato un topo di gomma sotto il tappeto per fare uno scherzo all’insegnante, ritorna a spiare dalla finestra nel corso della domenica e vede Ida e Narciso. Il lunedì pomeriggio, quando il ragazzo torna per le ripetizioni, Ida gli fa confessare di averla spiata ed ha una relazione sessuale anche con lui.

Le Troiane


12 Novembre 2022 ore 20:00
ZIMIHC Theater Stefanus, Utrecht

Ringraziamo il nostro pubblico che ci segue e sostiene.

Una coralità tutta femminile nutre la pièce, dove nulla di concreto accade, perché tutto è già successo: Troia è in fiamme e le donne superstiti, tra loro Ecuba, Cassandra ed Andromaca, attendono di essere imbarcate sulle navi dei Greci vincitori e di lasciare per sempre la patria.

Ma il dramma è vivo e risuona alto nelle parole delle donne che espongono il loro dolore di fronte ai conquistatori, signori delle guerra efficienti e impassibili nelle loro armature di acciaio.

Più su un Olimpo capriccioso e meschino dove gli Dei dispongono delle vite umane a loro piacimento.

La guerra porta solo deserto e tra la sabbia si muovono le ultime superstiti della città di Troia che da secoli ormai rappresenta la sconfitta di tutta l’umanità.
La guerra non conosce vincitori ma si è tutti dei vinti la’ dove la violenza supera i principi che ci dovrebbero distinguere dalle bestie.
In un mondo sospeso nel tempo tra passato, presente e futuro le donne di Ilio raccontano il loro dolore e la loro perdita di identità.
Le musiche di Andrea Iozzia accompagnano questo ultimo viaggio di Ecuba e del suo popolo di cui non si potrà dimenticare la strage.