5 APRILE 2025

Zimihc Thester Stefanus, Utrecht

In una terra in cui la ragione e il potere sembrano avere il controllo assoluto, arriva Dionisio, dio del vino e della follia, pronto a scuotere le fondamenta della società. Le Baccanti sono le donne travolte da una frenesia divina, una danza di liberazione che si trasforma in una spirale di violenza e caos. Con la loro energia selvaggia e il loro inarrestabile desiderio di abbandono, le Baccanti sfidano la legge degli uomini, rivelando quanto sia fragile il confine tra il sacro e il profano, tra la civiltà e la barbarie.

In questo dramma, Euripide ci conduce in un mondo in cui la razionalità viene messa in discussione, dove l’istinto, la natura e l’irrazionale esplodono con forza. La lotta tra il re Penteo, che vuole fermare la furia di Dionisio, e il dio stesso, che porta con sé l’inevitabile distruzione, diventa un viaggio nell’ambiguità dell’animo umano: tra la ricerca di potere, la paura del divino e la liberazione attraverso il caos.

Le Baccanti non sono solo un racconto di vendetta, ma una riflessione sulla dualità dell’uomo, capace di razionalità ma anche di un abisso primordiale che, se ignorato, può travolgere tutto. Euripide ci mette di fronte alla domanda: cosa succede quando l’uomo perde il controllo e si arrende alla furia della natura?