Korego Theater Group Amsterdam

Commedia in due atti scritta nell’agosto 1916 in dialetto siciliano per Angelo Musco, col titolo ’A birritta cu’ i ciancianeddi. Nell’estate del 1918 Luigi Pirandello ne fece una versione in lingua italiana che andò in scena a Roma il 15 dicembre 1923.

Nonostante abbia da poco compiuto un secolo, il capolavoro pirandelliano mantiene intatto il suo lucido e tagliente carattere provocatorio. I personaggi di questa commedia parlano il linguaggio pirandelliano in tutte le sue sfumature e si muovono all’interno di sentimenti quali il dolore, il furore, la pietà e l’ironia di un piccolo mondo fatto di ipocrisia e falso perbenismo; una realtà borghese dal precario equilibrio che basterebbe poco per mandare in pezzi.

Nella risata finale di Ciampa «di rabbia, di selvaggio piacere, di disperazione» culmina l’amaro umorismo di Pirandello sulle assurde contraddizioni della vita, che la commedia ha posto in evidenza con grande efficacia.