- 13 OTTOBRE 2018 Theaterhuis de Berenkuil, Utrecht

In un interno borghese, come ce ne sono tanti, esplode il dramma tragicomico di una relazione di coppia. Ma qui, tra risate amare e confessioni urlate, la commedia si fa specchio tagliente del nostro tempo. “Coppia aperta, quasi spalancata” è il racconto feroce e grottesco di un amore che si trascina tra desideri, ipocrisie e pulsioni represse, in un equilibrio sempre più precario.
Lui è un marito libertino, moderno a parole, che rivendica il diritto di vivere una “coppia aperta” – ma solo per sé. Lei è una moglie devota, inizialmente travolta, umiliata, ridotta al margine del matrimonio. Ma poi qualcosa si rompe. O meglio, qualcosa si apre davvero: la coscienza, l’indipendenza, la rabbia. Il monologo – perché di fatto lo spettacolo è un lungo, straordinario monologo della protagonista – si trasforma in un viaggio attraverso la disillusione, il dolore e, infine, la liberazione.
Franca Rame, anima pulsante di questo testo, presta al personaggio una voce ironica e intensa, capace di passare dal pianto alla risata in un battito di ciglia. Insieme a Dario Fo, firma una satira spietata sulla doppia morale sessuale, sull’incoerenza maschile e sulle contraddizioni della cosiddetta modernità affettiva.
Ma sotto la comicità irresistibile e la scrittura teatrale tagliente, si cela una riflessione profonda sul rapporto tra i sessi, sulla fragilità emotiva, sulla paura dell’abbandono e sul diritto di amare – e di non amare più. L’apparente leggerezza del testo è solo un velo: dietro c’è una critica sociale potente, una denuncia della violenza psicologica e della manipolazione travestita da emancipazione.
“Coppia aperta, quasi spalancata” è uno specchio deformante, che ci costringe a guardare le nostre relazioni con occhi diversi. È il racconto di una donna che, passando attraverso la crisi e la frustrazione, trova infine se stessa. Ed è una domanda che ancora oggi, dopo decenni, resta viva: siamo davvero pronti ad aprire la coppia? O vogliamo solo aprire la gabbia… finché dentro resta l’altro?
CREDITI
Cast: Korego Theater Group
Regia: Carmelinda Gentile
Testo: Dario Fo – Franca Rame

